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Olio essenziale lavanda: tutti i vantaggi
Nella lingua parlata si fa spesso riferimento alla lavanda senza essere consapevoli della grande varietà di specie che appartengono al genere Lavandula.
Lavanda: tutti i vantaggi dell’olio essenziale
Sin dai tempi antichi la Lavanda era rinomata per le sue proprietà calmanti e ipnoinducenti, per tenere lontani gli insetti e molto altro ancora.
Produzione e vantaggi
Tra le specie più conosciute abbiamo la Lavanda Vera (Lavandula angustifolia) – detta anche ‘Lavanda inglese’ per l’ampio utilizzo fattone dall’industria settecentesca in Gran Bretagna – con un basso contenuto di canfora, e la Lavandula latifolia.
Vi sono inoltre diversi ibridi, detti (ebbene sì…) Lavandini, ampiamente utilizzati: la Lavandula x intermedia, ottenuta da Angustifolia e Latifolia, è prodotta su più vasta scala per la maggiore concentrazione di principi attivi.
Questo ibrido mantiene le virtù della Angustifolia, potenziate in alcuni casi dall’incremento della canfora portato dalla specie ibrida, che ne accentua l’azione tonica dell’umore, l’azione antidepressiva e la capacità di respingere gli insetti.
Quando usare cautela
Si consiglia tuttavia cautela in caso di soggetti con tendenza all’epilessia; la presenza della canfora fa sì che l’olio essenziale non debba essere applicato sulle bruciature; inoltre, tradizionalmente se ne sconsiglia l’uso alle donne incinte, anche se l’azione abortiva non sembra confermata dalle ricerche.
La composizione
Tra i componenti principali del Lavandino (come anche di tutte le specie di lavanda, sia pure in proporzione variabile) sono:
- lavandulolo;
- linalolo;
- acetato di linalile;
- canfora;
- cineolo;
- terpineolo;
- cariofillene.
Queste preziose sostanze concorrono a delineare l’alto profilo curativo dell’Olio Essenziale, che ha proprietà antisettiche, antinfiammatorie, antivirali, antimicotiche, antidolorifiche, ipotensive, cicatrizzanti, riequilibranti del sistema nervoso.
Ma vediamo alcuni dei possibili utilizzi che rendono l’OE di Lavanda un ausilio prezioso nel quotidiano.
Come usare l’Olio Essenziale di Lavanda
Cura della pelle
L’Olio Essenziale di lavanda, grazie all’azione antibatterica, è utile nella cura delle ferite, anche chirurgiche.
Previene le infezioni e contribuisce a proteggere contro il tetano! Accelera la cicatrizzazione. Può essere quindi efficace nel ridurre cicatrici, smagliature e macchie cutanee, grazie alle sue virtù antiossidanti e rigeneranti delle cellule epiteliali.
Aggiungendone poche gocce alla crema preferita se ne potenzia l’effetto, sfruttando anche l’azione detossinante dell’OE. Si può abbinare al composto qualche goccia delle essenze floreali di Bach, quali Crab Apple per le impurità della pelle, Hornbeam o Elm o Olive per tonificare e ristrutturare (da valutare in relazione all’età o allo stato dell’epidermide). In sostanza l’OE di L&L (Lavanda e Lavandino) purifica, rigenera, rassoda la nostra pelle, correggendo molte imperfezioni!
Contro ansia, insonnia e tonico del sistema nervoso
L’OE di Lavanda è distensivo per la mente, favorisce il sonno e allontana gli incubi: si spiegherebbe così l’uso tradizionale di cuscini imbottiti di lavanda nei tempi passati.
Le ricerche condotte sulla Lavanda Vera confermano tale impiego: alcuni addirittura paragonano i suoi effetti a quelli delle benzodiazepine! Escluse le controindicazioni, naturalmente…
È consigliato per ridurre l’ansia pre-operatoria e, in generale, allevia lo stress dei pazienti ospedalizzati o sottoposti a terapie impegnative per la fisiologia. Favorisce inoltre l’espressione delle emozioni bloccate, come si deduce dall’innalzamento dell’intensità dell’emissione vocale negli uomini e nelle donne nei gruppi testati.
Anche qualità dell’umore e autostima migliorano per effetto di questo olio; a ciò contribuisce vivacemente il lavandino, con il suo effetto tonico e antidepressivo.
È utile nei casi di sofferenza psichica dovuta a lutti e traumi di vario genere.
Lo si può allora associare a Gentian o Star of Bethlehem per le contrarietà e le perdite (persone care, lavoro…) rispettivamente, a Mustard per combattere la depressione, a White Chestnut per dissipare la preoccupazione e distogliere il pensiero da circoli viziosi, in una sinergia davvero olistica, in direzione di uno sviluppo del potenziale personale.
Le sue facoltà rigeneranti si estendono alla protezione contro le sindromi degenerative del sistema nervoso come l’Alzheimer e il Parkinson. Anche in questo caso si possono associare alcune essenze floreali tra cui Scleranthus, o altre suggerite dal floriterapeuta di fiducia(***), in base alle caratteristiche personali.
Favorisce l’apprendimento
Già nel sedicesimo secolo si pensava che le cime fiorite della lavanda incrementassero l’intelligenza. Questa mirabile facoltà dell’OE sembra confermata da ricerche condotte sulla Lavanda vera che evidenziano un’azione di supporto in caso di lievi difficoltà di concentrazione e apprendimento, favorendo – addirittura! – le abilità matematiche. Per sostenere i ragazzi durante le prove d’esame si consiglia di associare l’OE di L&L a Chestnut Bud. La miscela ottenuta addizionando O.E. ed essenza floreale si può lievemente umettare ai polsi o dietro le orecchie.
Contro dolori muscolari e articolari
Grazie alle proprietà analgesiche, antinfiammatorie e miorilassanti, questo O.E. apporta sollievo a varie forme di dolori reumatici, lombalgie e sciatalgie. Si applica, diluito in olio vettore o in un gel, sulle parti doloranti. In tal modo il benefico effetto antistress (di cui si è detto al paragrafo sopra) si estende anche alla mente della persona che, in tali casi, si trova spesso in tensione, preda di preoccupazioni e inquietudini. Anche per questo tipo di disagio si possono abbinare alcuni fiori di Bach, come Vervain e/o Vine per l’aspetto infiammatorio e contro la rigidità muscolare.
Contro la tosse e altre affezioni respiratorie
Per le valenze antimicrobiche e antisettiche l’O.E. d L&L è efficace nel trattamento delle malattie da raffreddamento (raffreddore, bronchite, sinusite) e come espettorante, favorendo l’espulsione di muco e catarro. Inoltre, Jane Buckle (esperta di aromaterapia clinica) sostiene che il Lavandino, per l’alto contenuto di linalolo, si è rivelato efficace contro i micobatteri non tubercolari, responsabili di malattie infettive anche gravi nei soggetti con basse difese immunitarie.
Contro i pidocchi e altri insetti
Oltre a sfiammare eventuali traumi da punture d’insetto, l’OE di L&L funziona come repellente contro questi esseri alati e contro i pidocchi; figura tra i componenti del Mata-lice, il trattamento creato da Durga per eliminare definitivamente i parassiti delle chiome.
Strategie anti-age
OE di L&L non può mancare nella vostra spa casalinga, in quanto favorisce la depurazione e il rinnovo cellulare in tutto il corpo e agisce come antiossidante, coadiuvante nei trattamenti ringiovanenti. Migliora la circolazione del sangue e contrasta la formazione di coaguli, soprattutto il Lavandino.
Sindrome premestruale
L’O.E. di lavanda è indicato per alleviare i disturbi legati alla sindrome premestruale e mestruale, Contribuisce al riequilibrio ormonale, mitigando gli sbalzi di umore e la tendenza alla depressione, spesso associati alle fasi del ciclo femminile. Massaggiato sull’addome (diluito in olio vettore) è efficace contro i crampi dolorosi che una parte delle donne sperimenta in quei giorni.
*** Le essenze floreali di Edward Bach sono state ideate dall’illustre medico gallese come rimedi di automedicazione e pronto intervento, tuttavia per trarne vantaggi più approfonditi affidarsi a un consulente esperto è senz’altro consigliabile.